Le iniziative turistiche di Venezia Orientale Tours
Secondo l’Osservatorio Nazionale del Turismo, il Veneto ha totalizzando già nel 2016 il 15,3% di arrivi e il 16,2% di presenze di turisti dell’intera penisola. Nel 2017, poi, rispetto all’anno precedente sono cresciuti gli arrivi (+7,4%), le presenze (+5,8%), gli italiani (+ 5,2% negli arrivi e +3% nelle presenze), gli stranieri (+8,6% negli arrivi e +7,1% nelle presenze) e la spesa dei turisti stranieri (+5,7%).
Considerando il Veneto Orientale, San Michele-Bibione e Caorle, nei dati certificati Istat 2016, ricoprono rispettivamente l’ottavo ed il nono posto nella classifica nazionale con 5 e 4 milioni di presenze turistiche. Oltre alle spiagge, anche l’entroterra regala molteplici opportunità di turismo. A tal proposito, la Rete d’Imprese Venezia Orientale Tours, nata nel febbraio 2017, dopo aver movimentato 1500 turisti dalle spiagge all’entroterra nel primo anno di attività, ha costruito un’offerta commerciale strutturata che sappia valorizzare i punti di forza del territorio, contribuendo così alla nascita di una nuova destinazione turistica riconosciuta. Le nuove iniziative sono state presentate settimana scorsa, venerdì 29 giugno, al Distretto Turistico Venezia Orientale di Portogruaro. «La Venezia Orientale – afferma Roberta Viotto, presidente della Rete – è senza dubbio una delle meraviglie d’Italia ancora da esplorare per il grande pubblico. Un’area, alle spalle delle rinomate spiagge venete di Bibione e Caorle, che raccoglie in sé caratteristiche uniche, in grado di offrire al turista delle visite esperienziali che lasciano senza fiato».
Le offerte, strutturate nelle diverse località della Venezia Orientale, vogliono valorizzare l’entroterra e raggiungere, attraverso importanti campagne marketing, target diversi a cui far conoscere le varie destinazioni proponendo periodi di bassa stagione in cui poter ammirare il territorio anche in altri contesti temporali ed ambientali. La Rete, quindi, mette a disposizione, attraverso i propri soci operatori (che da 9 sono diventati 14 tra agenzie, hotel e operatori turistici), offerte strutturate su diverse tematiche e località. Si va dalla storia e dai reperti del grande Impero Romano a Concordia Sagittaria e dell’antica Repubblica di Venezia a Portogruaro, agli ambienti lacustri e lagunari del Parco dei fiumi Lemene e Reghena, dei laghi di Cinto Caomaggiore e delle Valli, passando poi per le tradizioni locali come a San Stino di Livenza, Ceggia, Gruaro o Cordovado, piuttosto che alle stagionalità dell’enogastronomia come a Lison-Pramaggiore e la sua Strada dei Vini, o alle rinomate manifestazioni di Annone Veneto, Teglio Veneto e Sesto al Reghena.
Le proposte di visita dell’entroterra per l’anno in corso sono orientate in quattro ambiti specifici, ognuno dei quali con soluzioni multiple e modulari, scalabili sulle specifiche esigenze del turista e pensate per essere fruite in italiano, inglese, tedesco o francese, quali visite guidate ai principali centri storici e luoghi, escursioni in bicicletta tra natura e arte, visite in cantina con degustazioni ed escursioni in barca. Oltre a queste vi sono anche una serie di appuntamenti fissi disponibili nel corso dell’intero anno: tutti i martedì, visite nelle cantine della Strada Vini Lison-Pramaggiore; tutti i giovedì mattina, mercato e aperitivo a Portogruaro e, al pomeriggio (periodo estivo) o domenica mattina (periodo invernale), visita al Bunker e Villa Ivancich a San Michele al Tagliamento; tutti i venerdì, archeoaperitivi a Concordia Sagittaria.